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CORSO
La Chitarra nella Storia: Analisi del Repertorio e Approccio Interpretativo -
DIPARTIMENTO
Plucked Strings -
DATE
23 - 25 agosto 2025 -
MODALITA'
In presenza. Il corso comprende le lezioni ed un concerto serale il 25 agosto -
STRUTTURA
3 lezioni per allievo -
LIMITI
7 allievi effettivi in presenza -
QUOTA FREQUENZA
€ 180,00
Curriculum
Giulio Tampalini è oggi uno dei più conosciuti e carismatici chitarristi classici italiani. Vincitore del Premio delle Arti e della Cultura nel 2014, oltre 40 dischi solistici all’attivo, si è imposto in alcuni dei maggiori concorsi di chitarra, a cominciare dal primo premio al Concorso Internazionale “Narciso Yepes” di Sanremo (presidente della giuria Narciso Yepes), al T.I.M. di Roma nel 1996 e nel 2000 e al “De Bonis” di Cosenza, fino alle affermazioni al “Pittaluga” di Alessandria, al “Fernando Sor” di Roma e al prestigioso “Andrès Segovia” di Granada: Tiene concerti da solista e accompagnato da orchestre sinfoniche in tutta Italia, Europa, Asia ed America. Numerose sono le sue collaborazioni musicali, tra cui quella con le prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha vinto due Chitarre d’oro per il miglior disco: nel 2003 con il CD Tárrega: Opere complete per chitarra e nel 2018 per l’album Castelnuovo-Tedesco: Complete Works for Soprano and Guitar. Nella sua imponente produzione discografica sono presenti cd dedicati al Novecento italiano, l’opera completa per chitarra sola di Castelnuovo-Tedesco, il Concierto de Aranjuez di Rodrigo registrato con l’Orchestra del festival Pianistico di Brescia e Bergamo e la direzione di Pier Carlo Orizio, le Sei Rossiniane di Giuliani, il Concerto n. 1, il Quintetto e il Romancero Gitano di Castelnuovo-Tedesco e cinque integrali: Tárrega, Llobet, Matiegka, Legnani e Villa-Lobos. È docente di chitarra presso il Conservatorio Donizetti di Bergamo e presso la Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”, tiene seguitissime masterclass in Italia, Europa e Asia e America. Dal 2017 è artista Warner Classics, con cui ha registrato il CD “The Spanish Guitar”. La rivista Amadeus gli ha dedicato di recente la copertina con un CD in esclusiva con musiche del compositore messicano Manuel Maria Ponce. “L’irrefrenabile approccio alla musica e al pubblico hanno reso i concerti di Tampalini un fatto unico e irripetibile.” (Filippo Michelangeli, direttore di Amadeus); “In Giulio Tampalini trabocca un altro dono, quello della generosità. Credo abbia ben pochi uguali, tra concertisti, la sua deliberata e pressoché gioiosa volontà di spendersi in mille modi e in mille direzioni per regalare emozione, struggimento, rapimento al suo pubblico.” (Angelo Gilardino); “La stupefacente chitarra di Giulio Tampalini” (La Stampa).